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Turismo slow in Veneto, un’esperienza straordinaria

turismo slow
Il turismo slow in Veneto si declina attraverso molteplici attività,
pensate per scoprire il territorio e osservarlo  da nuove prospettive.
Dal cicloturismo al trekking passando dal birdwatching e la pesca. 
Ecco le proposte per una vacanza tra natura, arte e tradizione.
Tutte ‘green’ e con alto indice ‘detox’

 

Dimenticarsi del tempo e godere di ogni istante della propria vacanza. È questa la filosofia del turismo slow, distanti dalle frenetiche metropoli, ci si immerge nel territorio e se ne assapora ogni sfumatura, lentamente. Il Veneto, ‘The Land of Venice’, con i suoi paesaggi e i suoi molteplici itinerari si presenta come la regione ideale per organizzare un soggiorno dinamico. Tante le attività da praticare  per riscoprire il contatto con la natura e godere di benefici per mente e corpo. Dal cicloturismo al trekking passando per la pesca e il birdwatching, ecco alcune idee da mettere in valigia. Proposte che sono in linea con i nuovi trend del turismo, legati alla sostenibilità, alle esperienze e alla possibilità di detossinare dall’eccessivo uso di device tecnologici.

 

Il Podcast di Maurizio Di Maggio

turismo slow

Cicloturismo

Gli appassionati della bicicletta non rinunciano a scoprire il Veneto in sella alla propria mountain-bike. Per chi preferisce la lentezza, la pedalata che sa di passeggiata, la Regione Veneto ha selezionato 5 itinerari divisi per tappe e 7 escursioni giornaliere per scoprire le ricchezze storicoartistiche e paesaggistiche. Si attraversano parchi naturali e città d’arte, borghi medievali in cui assaggiare specialità locali accompagnate dal buon vino. Gli sportivi invece, potranno cimentarsi sui percorsi del Giro d’Italia avventurandosi nell’Altopiano di Asiago, nei Colli Euganei e Berici e ancora tra i colli del prosecco o tra le scenografiche Dolomiti. Tante le modalità dei percorsi: slow bike, MTB, road bike.

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Trekking

Il trekking è l’anima di chi, gambe in spalla, ama i sentieri e i percorsi panoramici. Un vero e proprio cult del turismo slow adatto a tutte le età e calibrabile sulla propria resistenza fisica. Addentrarsi a piedi consente di conoscere angoli del Veneto nascosti, sono centinaia i percorsi che si snodano dal litorale adriatico, alle lussureggianti colline, fino alle alte montagne. Per una camminata nel verde è importante portare con sé un equipaggiamento adeguato e pianificare il proprio itinerario, dopo di ciò non resta che farsi sedurre da quanto questa regione dona a chi la visita. Tra i numerosi percorsi alcuni suggerimenti:

In cammino nelle Dolomiti trekking ad Arabba e Valle di Fodom Trekking sulla Marmolada

Turismo equestre

L’idea dell’essere ‘slow’ ben si declina attraverso il turismo equestre. I tour a cavallo dalla costa fin sulle colline, sono un modo per ammirare le diverse sfaccettature del territorio rilassandosi e godendo della vista dall’alto del dorso del proprio destriero. Si tratta di un’alternativa suggestiva per andare in giro per il Veneto, non serve essere fantini provetti o audaci amazzoni, con una guida infatti, anche i neofiti potranno apprezzare questo tipo di esperienza.

Birdwatching

Un’attività che piace a chi sostiene il turismo slow è il birdwatching. Cosa occorre? Un binocolo e una guida per riconoscere i volatili che si aggirano in libertà nei cieli veneti. È un hobby rilassante che cattura grandi e piccini, si può praticare in tutte le stagioni e contrariamente a ciò che si pensa, non serve fuggire verso luoghi remoti. Perfino in città si possono scorgere specie mai viste prima. In Veneto poi, la varietà di climi e ambienti rendono possibile l’osservazione di oltre 400 varietà di uccelli.
Tra i suggerimenti una visita al Parco del delta del Po 

 

 

Pescaturismo

Tutti in barca! Ci sono luoghi il cui fascino è esaltato dall’acqua, cosa c’è di meglio di condividere la propria giornata con un pescatore. Il pescaturismo è uno dei nuovi modi per esplorare il territorio in modo consapevole, valorizzando l’ambiente e diffondendo le tradizioni marinare. Il turismo slow non può trascurare questo genere di escursioni che portano i visitatori del Veneto lungo le coste, le lagune, i laghi e i fiumi per un primo approccio alla pesca professionale. I punti migliori sono indubbiamente il Delta del Po e la Laguna veneziana, un’emozione da vivere anche di notte con il mare illuminato dal chiarore della luna e dai bagliori delle stelle.

Sull’acqua

E restando sull’acqua, infine, si possono sperimentare prospettive inedite. Un Veneto riflesso in uno dei suoi elementi fondamentali. Una gita in canoa o in kajak, o una corsa in gommone o magari una houseboat per un viaggio indimenticabile. Le onde cullano chi sceglie una vacanza lenta, chi sceglie di farsi accarezzare dal vento. Si può navigare tra le isole di Venezia su un bragozzo, barca tipica della Serenissima; un tour in battello a Padova; fermarsi all’Oasi di Cervara percorrendo il Sile; pagaiare sull’Adige o innamorarsi durante un tour intimo sul Delta del Po.

Per Info:

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