Maalot Hotel, lo stile British seduce Roma

Maurizio Di Maggio ci porta nel cuore della Città Eterna, al Maalot Hotel, 5 stelle lusso in puro stile British

Maalot Hotel è nel cuore di Roma, in un palazzo di prestigio che affaccia su via delle Muratte, lungo il percorso fascinoso che collega il Pantheon con il Parlamento e la Fontana di Trevi.

L’edificio che ospita il Maalot Hotel si sviluppa su quattro piani per circa 3.000 metri quadrati. Si tratta di un elegante palazzo storico dell’Ottocento dove, fra il 1828 e il 1837, ha soggiornato il grande compositore Gaetano Donizetti,  che fra queste mura ha scritto ‘ Il Furioso di San Domingo’ e il ‘ Torquato Tasso’.

Lo stile del Maalot Hotel è decisamente ‘British’ e richiama le atmosfere di una residenza inglese nei suoi vari aspetti: le pareti di stoffa, la moquette dei pavimenti, gli arredi, le lampade e i colori delle trenta camere, una diversa dall’altra. Questa diversa personalità si completa con dettagli come la presenza di chiavi fisiche e non di schede, per creare appunto l’atmosfera di una residenza, più che di un albergo.

Inoltre il concept  del Maalot Hotel, insolito per la città di Roma ma consueto all’estero, è quello di far entrare nell’area ristorante per accedere alle camere:  una hostess riconosce il cliente, accompagnandolo al tavolo se ha prenotato al ristorante, o avviandolo alla zona hotel, se il cliente vuole ritirarsi in camera.

Il podcast di Maurizio Di Maggio 

Curiosità

Dove appoggio il mio cappello 

I quadri all’interno delle camere si ispirano a un concetto espresso in una canzone di Marvin Gaye: ‘ Wherever I lay my hat, that’s my home’ (Ovunque appoggio il mio cappello, lì è casa mia).

Questa frase caratterizza gli interni per comunicare l’idea di essere a casa e per questa ragione, il cappello è protagonista della illustrazione grafica delle stanze e crea un racconto voluto e coerente che prosegue anche nella sala del ristorante, per svolgere il tema della ‘galleria d’arte’ in coerenza con l’anima artistica di via delle Muratte.