L’arte come fil rouge che arricchisce il soggiorno in hotel di charme.
Antichi dipinti, installazioni, pezzi di modernariato, curiosi dettagli:
le firme di artisti italiani o di fama internazionale impreziosiscono
e enfatizzano la personalità degli ambienti.
HotelmyPassion presenta 10 proposte per chi desidera
vivere un’esperienza ‘ad arte’
Un soggiorno ad arte, è il caso di dirlo. Vi sono hotel dove la tradizione incontra la modernità e lo fa nelle architetture, negli arredi, nella selezione di opere d’arte che rendono un ambiente – magari già bello e particolare – davvero speciale. Si può dormire dentro a un dipinto? Cenare circondati dalle atmosfere ricreate dalle pennellate di un pittore ottocentesco? Sorseggiare un drink tra divertenti creazioni di street art? La risposta è sì. Gli alberghi incontrano l’arte, è lei a diventare il fil rouge che unisce l’esperienza degli ospiti al genio di un artista. Un binomio che prende vita nelle camere, nelle sale comuni, nei ristoranti, nei giardini.
HotelmyPassion segue con grande passione questi hotel e vi accompagna in questo universo di colori e suggestioni con 10 curiose proposte in Italia e all’estero.
Preparatevi a vivere un soggiorno esperienziale ricco di emozioni.
Byblos Art Hotel Villa Amistà – Verona
Arte e lusso si incontrano al Byblos Art Hotel, un progetto che nasce in Valpolicella intorno a Villa Amistà di Corrubbio di Negarine, edificio di cui la famiglia Facchini, proprietaria del marchio di moda Byblos, si è innamorata. Insieme a loro, anche grandi collezionisti di arte contemporanea, tanto da deciderne di farne qualcosa di veramente memorabile. Byblos Art Hotel conta 58 camere suddivise tra vare tipologie, in ogni stanza e sala comune si trovano oggetti e arredi dei più quotati designer internazionali come Gio Ponti e Philippe Starck, che condividono lo spazio con meravigliose opere d’arte. Un soggiorno ad arte, insomma, in quello che si può a tutti gli effetti definire un museo.
Spiccano i nomi di Marina Abramovic, Vanessa Beecroft, Peter Halley, Demian Hirst, Anish Kapoor, Marc Quinn e Cindy Shermann, una collezione in continuo divenire con nuovi interventi di artisti che vengono chiamati a realizzare opere site specific. Padroni di casa al Byblos Art Hotel? Arte, design e moda.
La foto in apertura è di Byblos Art Hotel.
nhow Miano – Milano, Londra, Marsiglia
Nhow Milano regala soggiorni creativi sempre diversi. Un viaggio tra classico e moderno, tendenze e controtendenze, atmosfere internazionali e glamour milanese: nhow è un Fashion & Design Hotel, concentrato unico di originalità e contrasti, che si esprime ogni volta con linguaggi innovativi e forme sorprendenti. Ex edificio industriale trasformato in spazio unconventional che ridefinisce il concetto di hotel. Contenitore di esperienze uniche in continua trasformazione, da scoprire ma soprattutto da vivere. Location ideale per vedere e farsi vedere, nel cuore della Milano creativa, tra showroom di moda e design. Fino al 30 marzo, Milano si tinge di una scoppiettante mostra collettiva allestita presso nhow Milano. L’hotel più camaleontico del capoluogo meneghino ha aperto le porte agli artisti di ‘Peek-a-boo’, un mix esplosivo di pop art, interior design e rimandi all’infanzia che trascina i visitatori in vortici di stupore, incredulità e un pizzico di nostalgia. Tantissime le sorprese, tra cui una mostra nella mostra allestita nella Sala Berlino a cura della galleria d’arte Street Art in Store e un nuovo murales dello street artist Gattonero. Tutto molto…instagrammabile!
In quanto a originalità e stile, nhow non delude nemmeno oltremanica. nhow London si inserisce infatti nello sviluppo urbano di 250 City Road, avanguardia e icone britanniche si fondono in un gusto contemporaneo e unconventional. Ne sono un esempio la scultura che raffigura il Big Ben sotto forma di razzo spaziale e le lampade a forma di grandi campane dorate che evocano quelle dell’abbazia cittadina. Le stanze variopinte includono una serie di opere d’arte contemporanea, pensate per dar vita a un’indimenticabile versione di Londra un po’ punk e un po’ high-tech.
Infine, carico dell’identità che lo ospita, è nhow Marseille. La Provenza con la sua luce e la sua natura gioiosa si incastrano con Marsiglia fatta di ombre, disobbedienza e orgoglio. I corridoi si riempiono di immagini che riproducono i graffiti delle strade di Marsiglia, chiara la volontà dei progettisti di plasmare tutti i volti di questa località proprio attraverso i suoi artisti. Il Cactus Bar sembra così un’enorme piattaforma sottomarina, i lavandini del bagno hanno la tipica forma del sapone di Marsiglia etc. Punta di diamante del design è però lei, la lampada formata da quattromila sardine d’acciaio dall’artista inglese Frances Bromley collocata dentro lo Sky Bar.
Residenza Maurn – Palù di San Lorenzo di Sebato (BZ)
Tra la Val Pusteria e la Val Badia, sorge una dimora storica che nel suo passato vanta l’esser stata una residenza nobiliare fin dal Medioevo. Si tratta della Residenza Maurn, oggi di proprietà della famiglia Peintner che ha reso questa location in una casa d’artista perfetta per un soggiorno ad arte. Il moderno e l’antico si incontrano nelle otto ApartSuites, ciascuna decorata con affreschi e dipinti autentici, pannellature di legno delle pareti, pavimenti di legno originali.
Romantik Hotel – Turm di Fié allo Sciliar (BZ)
Dormire con Picasso e altri celebri artisti del XX secolo, è questa l’esperienza che si può vivere al Romantik Hotel Turm di Fié allo Sciliar. L’albergo è già un monumento, conta tre edifici e diverse torri, tra cui la più antica risale al Duecento, ma la vera sorpresa è all’interno. Qui si conserva una collezione di opere d’arte che portano le firme di maestri come Joseph Beuys, Oskar Kokoschka, Otto Dix, Paul Klee, Giorgio de Chirico, Renato Guttuso. Ciliegina sulla torta sono i due capolavori di Pablo Picasso, uno dei quali impreziosisce il bar dell’hotel.
Romantik Hotel Cappella – Colfosco (BZ)
Sotto le pendici del Sassongher, il restyling del Romantik Hotel Cappella in Val Badia entra a far parte del marchio luxury Pearls by Romantik e si riempie di capolavori. Facendo su e giù per le scale e addentrandosi nei corridoi, ci si si imbatte in acrilici e oli, guaches e acquerelli di Dalì e Fiume, Campigli e Grosz appesi sulle pareti degli spazi comuni. Lasciano a bocca aperta anche le opere dell’artista altoatesino Aron Demetz oltre che – per i veri intenditori – quelle esposte nell’Art Gallery Renèe con firme del calibro di Guttuso e Schifano. Fame d’arte? La soddisfano i dipinti di Alfred Roller che rendono il ristorante Rollerstube un piccolo museo.
Relais Borgo Campello – Campello Alto (PG)
Il Relais Borgo Campello si trova nella magica Umbria, un sogno per chi desidera un soggiorno ad arte. La struttura è abbracciata da mura medievali e si apre verso la Valle Spoletana che San Francesco definì come ‘niente di più bello’. Questo borgo è uno scrigno con una storia millenaria alle spalle fatti di baroni e dignitari. Le camere che accolgono gli ospiti sono una sorta di macchina del tempo che riporta nel passato grazie alle travature originali, agli affreschi che impreziosiscono soffitti e pareti, al senso vibrante del colore, ai segni geometrici che scandiscono le superfici e a una lettura trasversale di epoche e stili. Ma anche in forza dei dipinti e dei lavori d’arte di giovani emergenti.
Borgotufi, Albergo Diffuso – Castel del Giudice (IS)
Un albergo diffuso che si veste da galleria d’arte. È lo spettacolo di Borgotufi, in Molise che gode della fama di essere un luogo di ispirazione e calderone di arte contemporanea, un monumento urbano che si apre sull’Appennino molisano-abruzzese, frutto della lungimiranza di un maestro capace di costruire oggetti narranti, arcobaleni di colori, dando nuove forme ai luoghi abitati. La guest star di Borgotufi è la Fanciulla del Borgo, ultima opera del maestro Franco Summa, inaugurata nel 2020, che rappresenta una femminilità ideale, quasi divina. Il contesto è intriso d’arte con casette in pietra arredate in stile antico e con elementi di design contaminati da tasselli di architettura contemporanea, che possono accogliere fino a 100 visitatori.
Hotel Noël – Zurigo
In vista del Natale, Zurigo si trasforma in un hotel diffuso dove l’arte è protagonista. Dal 25 novembre al 26 dicembre, è possibile soggiornare in dieci camere uniche, ciascuna in un albergo diverso, decorate da artisti svizzeri in seno al progetto Hotel Noël – 10 Ways to Experience Christmas in Zurich ideato da Zurigo Turismo.
Il concept è quello di una sorta di ‘pop-up hotel’ che sarà attivo per tutto il periodo dell’Avvento e illuminerà la città elvetica grazie ai mondi nati dalle visioni di artisti, illustratori, designer e videoartisti. Le strutture coinvolte sono il Luxus Boutique-Hotel Storchen, il 25hours Hotel Langstrasse, l’Hotel Krone, l’Hotel Marktgasse, l’Hotel Sedartis di Thalwil, il Glockenhof, l’Hotel Greulich Corso Bertozzi, il Plattenhof, il Sorell Hotel St. Peter e l’Hotel Helvetia.
Scopri di piu’ nella sezione Hotel loves Art & Design .
No comment yet, add your voice below!