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Italia da scoprire: i piani di sviluppo turistico delle regioni

BIT 2023 è stata l’occasione per scoprire i piani di sviluppo turistico delle destinazioni italiane per un Italia da scoprire. La ripresa del turismo nazionale internazionale è infatti sostenuta e incentivata da progetti e
piani di comunicazione che hanno come focus i principali trend

 

Nel corso di BIT 2023 le regioni italiane hanno presentato non solo dati ma anche piani e investimenti di sostegno del turismo. Obiettivo? Incentivare l’Italia da scoprire, a ritmo slow e valorizzando i borghi e il patrimonio enogastronomico.

Liguria

Rispetto al 2021, i dati del 2022 relativi al turismo in Liguria risultano molto positivi. Infatti i turisti (italiani e stranieri) sono passati in termini di arrivi da 3,5 milioni nel 2021 a 4,9 milioni nel 2022 (+1,4 milioni di turisti, pari ad un +40,5%).

«Il settore in Liguria nel 2022 ha fatto registrare numeri mai ottenuti prima, con più di 15 milioni di presenze: numeri che indicano come il turismo sia una risorsa fondamentale per la nostra economia – commenta il presidente della Regione Giovanni Toti –.

L’obiettivo è confermare e migliorare ulteriormente questo risultato: alla Bit, una delle maggiori vetrine a livello nazionale e internazionale per il turismo, portiamo i nostri punti di forza, un territorio unico capace di offrire il meglio come meta di vacanza 365 giorni all’anno, la meraviglia dei nostri borghi, il patrimonio agroalimentare, il mare con il suo numero record di Bandiere Blu, un calendario ricco di occasioni: è la “Liguria Wow” in cui crediamo.

Questi risultati – continua il presidente – sono anche il frutto delle campagne di promozione del territorio portate avanti in questi anni e che proseguono anche nel 2023, come dimostra il nuovo spot presentato in anteprima al Festival di Sanremo che si è appena concluso”.

Campania
Secondo la ricerca “Il turista in Campania 2022 nella prospettiva di un nuovo turismo nazionale culturale ed esperienziale” presentata durante la BIT 2023 in Campania sono presenti 65.829 imprese turistiche. La Campania viene scelta principalmente per la ricchezza del patrimonio (43%). In particolare la provincia di Salerno richiama per interessi naturalistici (18,7%) ed enogastronomici (16,9%), entrambi i dati sono superiori rispetto alla media regionale.

Unioncamere Campania, per attrarre turismo nazionale e internazionale, ha dato vita al progetto “Campania Felix” ideato da Isnart. Il modello ha unito l’analisi del dato dei fenomeni turistici con le reali necessità e percezioni degli operatori del territorio. Ciò ha permesso di riconoscere e valorizzare il ruolo degli stakeholder e delle imprese locali.

Veneto
La Regione Veneto si conferma ancora una volta come un laboratorio di innovazione tra le destinazioni italiane e internazionali.

Infatti in linea con le tendenze più recenti del viaggiatore i riflettori si accendono sulla naturalità di un Veneto semplicemente bello. Quindi  con proposte legate al turismo lento, alla sostenibilità e alla bellezza del patrimonio culturale e naturalistico dei siti Unesco.

Cioè un modo di viaggiare sempre più diffuso, che accompagna il turista alla scoperta di luoghi nascosti, culture diverse e produzioni locali. Una vera Italia da scoprire.

Come? Grazie a prodotti slow, come i Cammini Veneti e il consolidamento del prodotto Cicloturismo attraverso l’organizzazione coordinata di itinerari e progetti ad hoc condivisi da tutte le destinazioni venete aderenti a “Cycling in the Land of Venice”.

Sull’accoglienza la Regione del Veneto ha avviato un importante lavoro attraverso l’adozione de “La Carta dell’Accoglienza e dell’Ospitalità del turismo veneto”.

È uno strumento che riassume in un vero e proprio decalogo, declinato per le diverse tipologie dell’accoglienza turistica, i valori fondanti per un turismo di qualità, da applicare e declinare nelle diverse destinazioni coinvolgendo tutti gli operatori della filiera.

Abruzzo

Le attività del Piano di Promozione 2023 ruotano intorno alla nuova campagna. Il concept nasce dallo stupore che il visitatore ritrova esplorando la Regione Abruzzo: un territorio che va oltre le aspettative.

Su questo è stato sviluppato il nuovo brand e il nuovo logo che incarna il punto esclamativo con gli elementi di caratterizzazione del mare e della montagna oltre alla zampa dell’orso, icona della Regione.

Inoltre dal nuovo brand prende ispirazione la nuova campagna “Abruzzo, che bella sorpresa. Abruzzo c’è molto più di quello che immagini” .

Obiettivo? Promuovere la stagione estiva e invernale che sarà rivolta a diversi target per fasce d’età e interessi.

Puglia
Come la Regione intende crescere sul fronte del turismo? La risposta durante la BIT è arrivata da Gianfranco Lopane, assessore regionale al Turismo

“È una Puglia che punta sulla sostenibilità e sui prodotti turistici legati ad essa, penso ai cammini e al bike, sulla propria identità e sui dati che vengono dall’ascolto del mercato.

Proprio sulle logiche data-driven continueremo ad investire lavorando a nuovi strumenti a supporto dell’Osservatorio regionale del Turismo.

Centrali la qualificazione dell’offerta e l’organizzazione delle destinazioni”.

 

 

 

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