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Luglio 11, 2013

Tutte le volte è la stessa storia. Volo perennemente in ritardo. Oggi due ore che, sommate alle quasi due ore di anticipo con cui sono arrivata in aeroporto per evitare il traffico del venerdì all’ora di punta, fanno quasi quattro ore di attesa. Uffa, sono nervosissima, cosa faccio adesso? Non mi va di rimanere seduta a leggere. Non ho voglia di gironzolare al duty free anche perché, quello degli imbarchi A, quello dei voli nazionali, non è granché. E non mi va neppure di passare da un bar all’altro a bere e a mangiare la prima cosa che capita. Mm!