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Grand Hotel Santa Lucia. Stile partenopeo

Cocktail… e intanto mi gusto l’atmosfera di Napoli by night da un punto di vista privilegiato e assoluto…. Sono sulla terrazza della “mia” suite. O meglio del Grand Hotel Santa Lucia di Napoli.
Ho scelto la Partenope. Il top.
Colori caldi. Interni perfetti, senza una nota stonata. Mobili autentici, d’epoca, stucchi liberty, grande idromassaggio in una salle de bain finalmente degna di questo nome. Da appassionata di interior decor mi rendo conto che per chi all’epoca ne ha curato l’arredo dev’essere stata un’impresa a dir poco titanica…
Potendo sfrutterei l’occasione di vedermi servire una bella cena romantica a lume di candela direttamente qui in suite, con cameriere privato. Invece no, ho lasciato tutto e tutti a casa e sono sola. Un po’ mi ruga a dire il vero ma non voglio più di tanto pensarci.
Sono in terrazza, su una delle terrazze più in di Napoli, con un bloody mary appena iniziato.
Quello che ci voleva per tre giorni out e scacciapensieri. Di fronte a me Castel dell’Ovo.
Perdo lo sguardo nel mare della baia che è uno spettacolo sempre, soprattutto al tramonto. Guardo all’orizzonte. Da una parte il Vesuvio, dall’altra sul mare sagome puntute dai contorni sfumati: Capri, Ischia, Procida. È come se avessi davanti a me tutto il Mediterraneo. Potrei stare qui all’infinito.
Mi piace Napoli, mi piace questo storico quattro stelle. Ho l’impressione che città e hotel si somiglino. Che condividano un sapore che ha molto di antico e tutto di moderno.
La location è a ridosso dell’incantevole e vivacissimo porticciolo, del caratteristico Borgo Marinari e, con la sua facciata dei primi del Novecento, in perfetto stile liberty, è la più romantica di tutto il lungomare.
Ciò che mi ha colpito di questa struttura storica fin dall’arrivo è stata la sua raffinatezza, la sua eleganza d’antan che potrei definire silenziosa e raccolta, la cordialità del personale, la sua naturalezza.
È proprio un Grand Hotel di quelli di una volta. Un luogo di cortesia e privacy, di ospitalità non ostentata e strillata ma distillata con discrezione.
È bello che ci siano ancora indirizzi così. D’altri tempi, che ti sanno sorprendere.

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