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L’arco di Palmira ad Arona: l’emozione non conosce confini

Palmira

Ad Arona, sul lago Maggiore, fino al 30 luglio, sarà esposta la ricostruzione in 3D dell’Arco di Palmira, la porta trionfale siriana distrutta dall’Isis.

“Passing Through, Moving Forward”, passare attraverso l’arco e lasciarsi alle spalle tutto il male del mondo. E’ simbologia emozionante, l’installazione del ricostruito Arco di Palmira non lascia indifferenti.

Questa meraviglia creata dall’uomo che ha visto passare la storia attraverso di sé, sempre dall’uomo è stato distrutto. Ora restano foto a testimoniarne la bellezza ed una riproduzione in scala, realizzata dalla Torart di Carrara nell’ambito del progetto “The Million Image Database” per la tutela e la salvaguardia del patrimonio culturale mondiale, promosso da The Institute for Digital Archaeology di Oxford, in esposizione ad Arona, in piazza San Graziano, fino al 30 luglio.

PalmiraL’arco, prima d’approdare ad Arona è stato esposto a Londra, New York, Dubai e Firenze, testimone silenzioso di una resistenza culturale contro a bestialità umana di pochi, che distruggono parandosi dietro fanatismi che di religioso hanno ben poco.
Passare attraverso l’arco è un  “piccolo” rito da compiere: HotelMyPassion era presente all’inaugurazione, un susseguirsi di emozioni, non solo per quello che l’installazione rappresenta, ma per il messaggio che porta con sé.

Abbiamo visitato anche il museo civico cittadino, una raccolta di piccole meraviglie antiche, con una sala interamnete dedicata al progetto dell’Arco di Palmira. Il museo è stato intitolato a Khaled al-Asaad, uno dei più grandi archeologi siriani, il curatore del museo archeologico di Palmira, ucciso dai combattenti dello Stato Islamico, perchè voleva proteggere i tesori in esso custoditi. Come a voler chiudere un cerchio, quella sera, all’inaugurazione, erano presenti anche i figli di questo archeologo – eroe, per testimoniare che l’odio indiscriminato è destinato a perdere, sempre e comunque.

Consigliamo una visita ad Arona, una bella cittadina proprio all’inizio del lago Maggiore: una passeggiata sul lungolago e poi una tappa nella piazza – salotto, dove si trova l’arco. L’orario migliore per visitarlo è la sera, quando scende la luce del sole e inizia lo spettacolo di luci e musica intorno all’arco (ogni 20 minuti). Da non perdere, soprattutto se si vuole fare un viaggio, seppur virtuale, in una terra meravigliosa come è la Siria.

Informazioni
www.archeomuseo.it

 

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